Articolo 93: Divieto di imporre altri oneri – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Le pubbliche Amministrazioni, le Regioni, le Province ed i Comuni non possono imporre, per l’impianto di reti o per l’esercizio dei servizi di comunicazione elettronica, oneri o canoni che non siano stabiliti per legge. 2. Gli operatori che forniscono reti di comunicazione elettronica…
Articolo 92: Servitù – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Fuori dei casi previsti dall’articolo 91, le servitù occorrenti al passaggio con appoggio dei fili, cavi ed impianti connessi alle opere considerate dall’articolo 90, sul suolo, nel sottosuolo o sull’area soprastante, sono imposte, in mancanza del consenso del proprietario ed anche se costituite su beni demaniali, ai…
Articolo 90: Pubblica utilità – Espropriazione – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Gli impianti di reti di comunicazione elettronica ad uso pubblico, ovvero esercitati dallo Stato, e le opere accessorie occorrenti per la funzionalità di detti impianti hanno carattere di pubblica utilità, ai sensi degli articoli 12 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 8…
Articolo 89: Coubicazione e condivisione di infrastrutture – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Quando un operatore che fornisce reti di comunicazione elettronica ha il diritto di installare infrastrutture su proprietà pubbliche o private ovvero al di sopra o al di sotto di esse, in base alle disposizioni in materia di limitazioni legali della proprietà, servitù ed espropriazione…
Articolo 88: Opere civili, scavi ed occupazione di suolo pubblico – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Qualora l’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica presupponga la realizzazione di opere civili o, comunque, l’effettuazione di scavi e l’occupazione di suolo pubblico, i soggetti interessati sono tenuti a presentare apposita istanza conforme ai modelli predisposti dagli Enti locali e, ove…
Articolo 87: Procedimenti autorizzatori relativi alle infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’installazione di infrastrutture per impianti radioelettrici e la modifica delle caratteristiche di emissione di questi ultimi e, in specie, l’installazione di torri, di tralicci, di impianti radio-trasmittenti, di ripetitori di servizi di comunicazione elettronica, di stazioni radio base per…
Articolo 86: Infrastrutture di comunicazione elettronica e diritti di passaggio – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Le autorità competenti alla gestione del suolo pubblico adottano senza indugio le occorrenti decisioni e rispettano procedure trasparenti, pubbliche e non discriminatorie, ai sensi degli articoli 87, 88 e 89, nell’esaminare le domande per la concessione del diritto di installare infrastrutture:…
Articolo 85: Notifica alla Commissione europea – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’Autorità notifica alla Commissione europea, provvedendo poi ad aggiornarlo immediatamente in caso di eventuali modifiche, l’elenco delle imprese designate quali titolari di obblighi di servizio universale di cui all’articolo 58, comma 1. 2. L’Autorità notifica alla Commissione europea l’elenco delle imprese che dispongono di un…
Articolo 84: Risoluzione extragiudiziale delle controversie – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’Autorità, ai sensi dell’articolo 1, commi 11, 12 e 13 della legge 31 luglio 1997, n. 249, adotta procedure extragiudiziali trasparenti, semplici e poco costose per l’esame delle controversie in cui sono coinvolti i consumatori e gli utenti finali, relative alle disposizioni di cui al…
Articolo 83: Consultazione dei soggetti interessati – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Fermo restando quanto disposto dall’articolo 11, il Ministero e l’Autorità, nell’ambito delle rispettive competenze, tengono conto, attraverso meccanismi di consultazione, del parere degli utenti finali e dei consumatori, inclusi, in particolare, gli utenti disabili, delle aziende manifatturiere e delle imprese che forniscono reti o servizi…
Articolo 82: Servizi obbligatori supplementari – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Con decreto del Ministro delle comunicazioni, sentita la Conferenza Unificata, possono essere resi accessibili al pubblico servizi supplementari rispetto ai servizi compresi negli obblighi di servizio universale definiti dalla Sezione I del presente Capo; in tal caso, tuttavia, non può essere prescritto un sistema di ripartizione…
Articolo 81: Obblighi di trasmissione – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Eventuali obblighi di trasmissione per specifici canali e servizi radiofonici e televisivi sono disciplinati dalle disposizioni di legge in materia di radiodiffusione sonora e televisiva. Torna all’indice
Articolo 80: Portabilità del numero – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’Autorità assicura che tutti gli abbonati ai servizi telefonici accessibili al pubblico, compresi i servizi di telefonia mobile, che ne facciano richiesta conservino il proprio o i propri numeri, indipendentemente dall’impresa fornitrice del servizio: a) nel caso di numeri geografici, in un luogo specifico; b) nel…
Articolo 79: Fornitura di prestazioni supplementari – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’Autorità può obbligare gli operatori esercenti reti telefoniche pubbliche a mettere a disposizione degli utenti finali le prestazioni elencate nell’allegato n. 4, parte B, se ciò e’ fattibile sul piano tecnico e praticabile su quello economico. 2. L’Autorità può decidere di non applicare il comma…
Articolo 78: Numeri non geografici – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’Autorità provvede affinche’ gli utenti finali di altri Stati membri abbiano la possibilità di accedere, se tecnicamente ed economicamente fattibile, a numeri non geografici attribuiti sul territorio nazionale, salvo il caso in cui l’abbonato chiamato scelga, per ragioni commerciali, di limitare l’accesso ai chiamanti situati in…
Articolo 77: Prefissi telefonici internazionali – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Il prefisso ’00’ costituisce il prefisso internazionale normalizzato. L’Autorità può introdurre o mantenere in vigore disposizioni specifiche relative alle chiamate telefoniche tra località contigue situate sui due versanti della frontiera tra due Stati membri. Gli utenti finali di servizi telefonici accessibili al pubblico ubicati in tali…
Articolo 76: Numeri di emergenza nazionali e numero di emergenza unico europeo – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Il Ministero provvede affinche’, oltre ad altri eventuali numeri di emergenza nazionali, indicati nel piano nazionale di numerazione, gli utenti finali di servizi telefonici accessibili al pubblico, ed in particolare gli utenti di telefoni pubblici a pagamento, possano chiamare…
Articolo 75: Servizi di assistenza mediante operatore e di consultazione elenchi – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’Autorità provvede affinche’ sia rispettato il diritto degli abbonati ai servizi telefonici accessibili al pubblico ad essere inseriti negli elenchi di cui all’articolo 55, comma 1, lettera a). 2. L’Autorità provvede affinche’ le imprese che assegnano numeri agli abbonati soddisfino…
Articolo 74: Interoperabilità delle apparecchiature di televisione digitale di consumo – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’Autorità vigila sull’interoperabilità delle apparecchiature di televisione digitale di consumo, secondo le disposizioni di cui all’allegato n. 7, e, se del caso, sentito il Ministero, definisce le misure necessarie per garantirla. Torna all’indice
Articolo 73: Integrità della rete – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Il Ministero stabilisce le misure necessarie per garantire l’integrità della rete telefonica pubblica in postazioni fisse e, in caso di incidenti gravi di rete o nei casi di forza maggiore o calamità naturali, la disponibilità della rete telefonica pubblica e dei servizi telefonici pubblici in postazione…