Regole per trasferimento di dati da SEE verso il Regno Unito in caso di “hard-Brexit” Dopo l’ultima proroga concessa dall’Unione europea al Regno unito al fine di permettere al Parlamento inglese di approvare il piano di uscita negoziato tra il governo e l’UE, in assenza dell’approvazione di tale accordo (“no-deal Brexit”) il Regno unito diventerà un paese terzo dal 12…
Articolo 16: Codici di condotta – Direttiva sul commercio elettronico 1. Gli Stati membri e la Commissione incoraggiano: a) l’elaborazione, da parte di associazioni o organizzazioni imprenditoriali, professionali o di consumatori, di codici di condotta a livello comunitario volti a contribuire all’efficace applicazione degli articoli da 5 a 15; b) la trasmissione volontaria dei progetti di codici di condotta…
Brexit e data flow: possibili scenari in caso di no deal di Lorenzo Nosari Introduzione Con il termine Brexit si indica l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea a seguito del referendum del 23 Giugno 2016. In questo articolo si proverà a delineare lo scenario futuro al quale ci troveremo di fronte in caso di “No Deal”, ossia qualora il Regno…
Articolo 18: Codici di condotta – Decreto Legislativo n. 70/2003 sul commercio elettronico 1. Le associazioni o le organizzazioni imprenditoriali, professionali o di consumatori promuovono l’adozione di codici di condotta che trasmettono al Ministero delle attività produttive ed alla Commissione Europea, con ogni utile informazione sulla loro applicazione e sul loro impatto nelle pratiche e consuetudini relative al commercio elettronico….
Articolo 27-bis Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Codici di condotta Torna all’indice 1. Le associazioni o le organizzazioni imprenditoriali e professionali possono adottare, in relazione a una o più pratiche commerciali o ad uno o più settori imprenditoriali specifici, appositi codici di condotta che definiscono il comportamento dei professionisti che si impegnano a rispettare tali codici con l’indicazione…
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