Articolo 13: Obiettivi e principi dell’attività di regolamentazione – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Nello svolgere le funzioni di regolamentazione indicate nel Codice e secondo le procedure in esso contenute, il Ministero e l’Autorità, nell’ambito delle rispettive competenze, adottano tutte le misure ragionevoli e proporzionate intese a conseguire gli obiettivi generali di cui all’articolo 4 ed…
Articolo 14: Gestione delle radiofrequenze per i servizi di comunicazione elettronica – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Il Ministero e l’Autorità, nell’ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione efficiente delle radiofrequenze per i servizi di comunicazione elettronica ai sensi dell’articolo 13. La predisposizione dei piani di ripartizione, a cura del Ministero, e dei piani di assegnazione,…
Articolo 15: Numerazione, assegnazione dei nomi a dominio e indirizzamento – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Il Ministero controlla l’assegnazione di tutte le risorse nazionali di numerazione e la gestione del piano nazionale di numerazione, garantendo che a tutti i servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico siano assegnati numeri e blocchi di numeri adeguati. Il…
Articolo 12: Consolidamento del mercato interno per le comunicazioni elettroniche – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Il Ministero e l’Autorità, nell’esercizio delle funzioni di cui al Codice, tengono in massima considerazione gli obiettivi di cui all’articolo 13, nella misura in cui concernono il funzionamento del mercato interno. 2. L’Autorità coopera in modo trasparente con le Autorità…
Articolo 11: Meccanismo di consultazione e di trasparenza – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Fatti salvi i casi che rientrano nel campo di applicazione degli articoli 12, comma 6, 23 e 24, il Ministero e l’Autorità, quando intendono adottare provvedimenti in applicazione del Codice che abbiano un impatto rilevante sul mercato di riferimento, consentono alle parti…
Articolo 6: Misure di garanzia – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Lo Stato, le Regioni e gli Enti locali, o loro associazioni, non possono fornire reti o servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, se non attraverso società controllate o collegate. 2. Ai fini del presente articolo il controllo sussiste, anche con riferimento a soggetti diversi…
Articolo 7: Ministero e Autorità – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Il Ministero esercita le competenze derivanti dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 come modificato dal decreto legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2001, n. 317, dal decreto legge 2 gennaio 2001, n. 5, convertito con modificazioni…
Articolo 8: Cooperazione tra il Ministero, l’Autorità e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Il Ministero, l’Autorità e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, ai fini di una reciproca cooperazione, si scambiano le informazioni necessarie all’applicazione delle direttive europee sulle comunicazioni elettroniche. I soggetti che ricevono le informazioni sono…
Articolo 9: Ricorsi avverso provvedimenti del Ministero e dell’Autorità – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. I ricorsi avverso i provvedimenti del Ministero e dell’Autorità adottati sulla base delle disposizioni del Codice sono devoluti alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. La competenza nei giudizi di primo grado e’ attribuita in via esclusiva ed inderogabile dalle parti al…
Articolo 10: Comunicazione di informazioni – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Le imprese che forniscono reti e servizi di comunicazione elettronica trasmettono tutte le informazioni, anche di carattere finanziario, necessarie al Ministero e all’Autorità, per le materie di rispettiva competenza, al fine di assicurare la conformità alle disposizioni o alle decisioni dagli stessi adottate ai sensi…
Articolo 5: Regioni ed Enti locali – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Lo Stato, le Regioni e gli Enti locali, ferme restando le competenze legislative e regolamentari delle Regioni e delle Province autonome, operano in base al principio di leale collaborazione, anche mediante intese ed accordi. Lo Stato, le Regioni e gli Enti locali concordano, in…
Articolo 4: Obiettivi generali della disciplina di reti e servizi di comunicazione elettronica – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. La disciplina delle reti e servizi di comunicazione elettronica e’ volta a salvaguardare, nel rispetto del principio della libera circolazione delle persone e delle cose, i diritti costituzionalmente garantiti di: a) libertà di comunicazione; b) segretezza delle comunicazioni, anche…
Articolo 3: Principi generali – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Il Codice garantisce i diritti inderogabili di libertà delle persone nell’uso dei mezzi di comunicazione elettronica, nonche’ il diritto di iniziativa economica ed il suo esercizio in regime di concorrenza, nel settore delle comunicazioni elettroniche. 2. La fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica, che e’…
Articolo 2: Campo di applicazione – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Formano oggetto del Codice le disposizioni in materia di: a) reti e servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico, ivi comprese le reti utilizzate per la diffusione circolare di programmi sonori e televisivi e le reti della televisione via cavo; b) attività di comunicazione elettronica ad uso…
Articolo 1: Definizioni – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Ai fini del presente Codice si intende per: a) abbonato: la persona fisica o giuridica che sia parte di un contratto con il fornitore di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, per la fornitura di tali servizi; b) accesso: il fatto di rendere accessibili risorse o servizi di…
Codice delle comunicazioni elettroniche Decreto Legislativo 1 agosto 2003, n. 259 – pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 214 del 15 settembre 2003 – Supplemento Ordinario n. 150 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI COMUNI Capo I Disposizioni generali Articolo 1 – Definizioni Articolo 2 – Campo di applicazione Articolo 3 – Principi generali Articolo 4 – Obiettivi generali della disciplina di reti e servizi…
Articolo 56: Entrata in vigore – Testo unico della radiotelevisione (D.Lgs. 177/2005) 1. Il presente testo unico entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Torna all’indice
Articolo 55: Disposizioni finali e finanziarie – Testo unico della radiotelevisione (D.Lgs. 177/2005) 1. Le disposizioni normative statali vigenti alla data di entrata in vigore del presente testo unico nelle materie appartenenti alla legislazione regionale continuano ad applicarsi, in ciascuna regione, fino alla data di entrata in vigore delle disposizioni regionali in materia. 2. Salvo quanto previsto dal comma 3,…
Articolo 54: Abrogazioni – Testo unico della radiotelevisione (D.Lgs. 177/2005) 1. Sono o restano abrogate le seguenti disposizioni: a) della legge 3 maggio 2004, n. 112, gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6; b) del decreto-legge 30 gennaio 1999, n. 15, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 marzo 1999, n. 78: 1) all’articolo 2, il comma 2;…
Articolo 53: Principio di specialità – Testo unico della radiotelevisione (D.Lgs. 177/2005) 1. In considerazione degli obiettivi di tutela del pluralismo e degli altri obiettivi di interesse generale perseguiti, tenendo conto dell’esigenza di incoraggiare l’uso efficace e la gestione efficiente delle radiofrequenze, di adottare misure proporzionate agli obiettivi, di incoraggiare investimenti efficienti in materia di infrastrutture, promovendo innovazione, e…