Articolo 100: Impianti di amministrazioni dello Stato – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Le Amministrazioni dello Stato possono provvedere, nell’interesse esclusivo dei propri servizi, alla costruzione ed all’esercizio di impianti di comunicazione elettronica. Nel caso di assegnazione di frequenze, e’ necessario il consenso del Ministero, relativamente alle caratteristiche tecniche dell’impianto ed alle modalità di svolgimento del servizio….
Articolo 99: Installazione ed esercizio di reti e servizi di comunicazione elettronica ad uso privato – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’attività di installazione di reti ed esercizio di reti o servizi di comunicazioni elettroniche ad uso privato e’ libera ai sensi dell’articolo 3, fatte salve le condizioni stabilite nel presente Titolo e le eventuali limitazioni introdotte…
Articolo 98: Sanzioni – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Le disposizioni del presente articolo si applicano alle reti e servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico. 2. In caso di installazione e fornitura di reti di comunicazione elettronica od offerta di servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico senza la relativa autorizzazione generale, il Ministero commina, se…
Articolo 97: Danneggiamenti e turbative – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Chiunque esplichi attività che rechi, in qualsiasi modo, danno ai servizi di comunicazione elettronica od alle opere ed agli oggetti ad essi inerenti e’ punito ai sensi dell’articolo 635, secondo comma, n. 3, del codice penale. 2. Fermo restando quanto disposto dal comma 1, e’ vietato…
Articolo 96: Prestazioni obbligatorie – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Le prestazioni a fini di giustizia effettuate a fronte di richieste di intercettazioni e di informazioni da parte delle competenti autorità giudiziarie sono obbligatorie per gli operatori; i tempi ed i modi sono concordati con le predette autorità fino all’approvazione del repertorio di cui al comma 2….
Articolo 95: Impianti e condutture di energia elettrica – Interferenze – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Nessuna conduttura di energia elettrica, anche se subacquea, a qualunque uso destinata, può essere costruita, modificata o spostata senza che sul relativo progetto si sia preventivamente ottenuto il nulla osta del Ministero ai sensi delle norme che regolano la materia della…
Articolo 94: Occupazione di sedi autostradali da gestire in concessione e di proprietà dei concessionari – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Per la realizzazione e la manutenzione di reti di comunicazione elettronica ad uso pubblico, può essere occupata una sede idonea, lungo il percorso delle autostrade, gestite in concessione e di proprietà del concessionario, all’interno delle reti…
Articolo 93: Divieto di imporre altri oneri – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Le pubbliche Amministrazioni, le Regioni, le Province ed i Comuni non possono imporre, per l’impianto di reti o per l’esercizio dei servizi di comunicazione elettronica, oneri o canoni che non siano stabiliti per legge. 2. Gli operatori che forniscono reti di comunicazione elettronica…
Articolo 92: Servitù – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Fuori dei casi previsti dall’articolo 91, le servitù occorrenti al passaggio con appoggio dei fili, cavi ed impianti connessi alle opere considerate dall’articolo 90, sul suolo, nel sottosuolo o sull’area soprastante, sono imposte, in mancanza del consenso del proprietario ed anche se costituite su beni demaniali, ai…
Articolo 90: Pubblica utilità – Espropriazione – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Gli impianti di reti di comunicazione elettronica ad uso pubblico, ovvero esercitati dallo Stato, e le opere accessorie occorrenti per la funzionalità di detti impianti hanno carattere di pubblica utilità, ai sensi degli articoli 12 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 8…
Articolo 89: Coubicazione e condivisione di infrastrutture – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Quando un operatore che fornisce reti di comunicazione elettronica ha il diritto di installare infrastrutture su proprietà pubbliche o private ovvero al di sopra o al di sotto di esse, in base alle disposizioni in materia di limitazioni legali della proprietà, servitù ed espropriazione…
Articolo 88: Opere civili, scavi ed occupazione di suolo pubblico – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Qualora l’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica presupponga la realizzazione di opere civili o, comunque, l’effettuazione di scavi e l’occupazione di suolo pubblico, i soggetti interessati sono tenuti a presentare apposita istanza conforme ai modelli predisposti dagli Enti locali e, ove…
Articolo 87: Procedimenti autorizzatori relativi alle infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’installazione di infrastrutture per impianti radioelettrici e la modifica delle caratteristiche di emissione di questi ultimi e, in specie, l’installazione di torri, di tralicci, di impianti radio-trasmittenti, di ripetitori di servizi di comunicazione elettronica, di stazioni radio base per…
Articolo 86: Infrastrutture di comunicazione elettronica e diritti di passaggio – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Le autorità competenti alla gestione del suolo pubblico adottano senza indugio le occorrenti decisioni e rispettano procedure trasparenti, pubbliche e non discriminatorie, ai sensi degli articoli 87, 88 e 89, nell’esaminare le domande per la concessione del diritto di installare infrastrutture:…
Articolo 85: Notifica alla Commissione europea – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’Autorità notifica alla Commissione europea, provvedendo poi ad aggiornarlo immediatamente in caso di eventuali modifiche, l’elenco delle imprese designate quali titolari di obblighi di servizio universale di cui all’articolo 58, comma 1. 2. L’Autorità notifica alla Commissione europea l’elenco delle imprese che dispongono di un…
Articolo 84: Risoluzione extragiudiziale delle controversie – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’Autorità, ai sensi dell’articolo 1, commi 11, 12 e 13 della legge 31 luglio 1997, n. 249, adotta procedure extragiudiziali trasparenti, semplici e poco costose per l’esame delle controversie in cui sono coinvolti i consumatori e gli utenti finali, relative alle disposizioni di cui al…
Articolo 83: Consultazione dei soggetti interessati – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Fermo restando quanto disposto dall’articolo 11, il Ministero e l’Autorità, nell’ambito delle rispettive competenze, tengono conto, attraverso meccanismi di consultazione, del parere degli utenti finali e dei consumatori, inclusi, in particolare, gli utenti disabili, delle aziende manifatturiere e delle imprese che forniscono reti o servizi…
Articolo 82: Servizi obbligatori supplementari – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Con decreto del Ministro delle comunicazioni, sentita la Conferenza Unificata, possono essere resi accessibili al pubblico servizi supplementari rispetto ai servizi compresi negli obblighi di servizio universale definiti dalla Sezione I del presente Capo; in tal caso, tuttavia, non può essere prescritto un sistema di ripartizione…
Articolo 81: Obblighi di trasmissione – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. Eventuali obblighi di trasmissione per specifici canali e servizi radiofonici e televisivi sono disciplinati dalle disposizioni di legge in materia di radiodiffusione sonora e televisiva. Torna all’indice
Articolo 80: Portabilità del numero – Codice delle comunicazioni elettroniche (D.Lgs. n. 259/2003) 1. L’Autorità assicura che tutti gli abbonati ai servizi telefonici accessibili al pubblico, compresi i servizi di telefonia mobile, che ne facciano richiesta conservino il proprio o i propri numeri, indipendentemente dall’impresa fornitrice del servizio: a) nel caso di numeri geografici, in un luogo specifico; b) nel…