Articolo 8: Livelli di garanzia dei regimi di identificazione elettronica – Regolamento (UE) n. 910/2014 1. Un regime di identificazione elettronica notificato a norma dell’articolo 9, paragrafo 1, specifica livelli di garanzia basso, significativo e/o elevato per i mezzi di identificazione elettronica rilasciati nell’ambito di detto regime. 2. I livelli di garanzia basso, significativo e elevato soddisfano rispettivamente i seguenti criteri: a)…
Articolo 7: Ammissibilità alla notifica dei regimi di identificazione elettronica – Regolamento (UE) n. 910/2014 1. Un regime di identificazione elettronica è ammesso alla notifica ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, purché soddisfi tutte le seguenti condizioni: a) i mezzi di identificazione elettronica nell’ambito del regime di identificazione elettronica sono rilasciati: i) dallo Stato membro notificante; ii) su incarico dello Stato…
Articolo 6: Riconoscimento reciproco – Regolamento (UE) n. 910/2014 1. Ove il diritto o la prassi amministrativa nazionale richiedano l’impiego di un’identificazione elettronica mediante mezzi di identificazione e autenticazione elettroniche per accedere a un servizio prestato da un organismo del settore pubblico online in uno Stato membro, i mezzi di identificazione elettronica rilasciati in un altro Stato membro sono riconosciuti nel…
Articolo 3: Definizioni – Regolamento (UE) n. 910/2014 1. Ai fini del presente regolamento si intende per: 1) «identificazione elettronica», il processo per cui si fa uso di dati di identificazione personale in forma elettronica che rappresentano un’unica persona fisica o giuridica, o un’unica persona fisica che rappresenta una persona giuridica; 2) «mezzi di identificazione elettronica», un’unità materiale e/o immateriale contenente…
Articolo 5: Trattamento e protezione dei dati – Regolamento (UE) n. 910/2014 1. Il trattamento dei dati a carattere personale è effettuato a norma della direttiva 95/46/CE. 2. Fatti salvi gli effetti giuridici che il diritto nazionale attribuisce agli pseudonimi, gli Stati membri non vietano l’uso di pseudonimi nelle transazioni elettroniche. Torna all’indice
Articolo 4: Principio del mercato interno – Regolamento (UE) n. 910/2014 1. Non sono imposte restrizioni alla prestazione di servizi fiduciari nel territorio di uno Stato membro da parte di un prestatore di servizi fiduciari stabilito in un altro Stato membro per motivi che rientrano negli ambiti di applicazione del presente regolamento. 2. I prodotti e i servizi fiduciari conformi al presente…
Articolo 2: Ambito di applicazione – Regolamento (UE) n. 910/2014 1. Il presente regolamento si applica ai regimi di identificazione elettronica che sono stati notificati da uno Stato membro, nonché ai prestatori di servizi fiduciari che sono stabiliti nell’Unione. 2. Il presente regolamento non si applica alla prestazione di servizi fiduciari che sono utilizzati esclusivamente nell’ambito di sistemi chiusi contemplati dal diritto…
Articolo 1: Oggetto – Regolamento (UE) n. 910/2014 Allo scopo di garantire il buon funzionamento del mercato interno perseguendo al contempo un adeguato livello di sicurezza dei mezzi di identificazione elettronica e dei servizi fiduciari, il presente regolamento: a) fissa le condizioni a cui gli Stati membri riconoscono i mezzi di identificazione elettronica delle persone fisiche e giuridiche che rientrano…
Regolamento eIDAS Regolamento (UE) n. 910/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2014, in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE OJ L 257, 28.8.2014, p. 73–114 Considerando CAPO I – DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 – Oggetto Art. 2 – Ambito di applicazione Art. 3 –…
Articolo 5: Informativa alle famiglie, sanzioni in ambito scolastico e progetti di sostegno e di recupero – Legge n. 71/2017 sul cyberbullismo 1. Salvo che il fatto costituisca reato, in applicazione della normativa vigente e delle disposizioni di cui al comma 2, il dirigente scolastico che venga a conoscenza di atti di cyberbullismo ne informa tempestivamente i soggetti esercenti la…
Articolo 6: Rifinanziamento del fondo di cui all’articolo 12 della legge 18 marzo 2008, n. 48 – Legge n. 71/2017 sul cyberbullismo 1. La Polizia postale e delle comunicazioni relaziona con cadenza annuale al tavolo tecnico di cui all’articolo 3, comma 1, sugli esiti delle misure di contrasto al fenomeno del cyberbullismo. La relazione e’ pubblicata in formato di…
Articolo 7: Ammonimento – Legge n. 71/2017 sul cyberbullismo 1. Fino a quando non e’ proposta querela o non e’ presentata denuncia per taluno dei reati di cui agli articoli 594, 595 e 612 del codice penale e all’articolo 167 del codice per la protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, commessi,…
Articolo 4: Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto in ambito scolastico – Legge n. 71/2017 sul cyberbullismo 1. Per l’attuazione delle finalita’ di cui all’articolo 1, comma 1, il Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca, sentito il Ministero della giustizia – Dipartimento per la giustizia minorile e di comunita’, entro trenta giorni dalla data di entrata…
Articolo 3: Piano di azione integrato – Legge n. 71/2017 sul cyberbullismo 1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, e’ istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, il tavolo tecnico per la prevenzione…
Articolo 2: Tutela della dignità del minore – Legge n. 71/2017 sul cyberbullismo 1. Ciascun minore ultraquattordicenne, nonche’ ciascun genitore o soggetto esercente la responsabilita’ del minore che abbia subito taluno degli atti di cui all’articolo 1, comma 2, della presente legge, puo’ inoltrare al titolare del trattamento o al gestore del sito internet o del social media un’istanza…
Legge n. 71/2017 sul cyberbullismo Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo. (17G00085) (GU n.127 del 3-6-2017) Art. 1 – Finalità e definizioni Art. 2 – Tutela della dignità del minore Art. 3 – Piano di azione integrato Art. 4 – Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto in…
Articolo 1: Finalità e definizioni – Legge n. 71/2017 sul cyberbullismo 1. La presente legge si pone l’obiettivo di contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di…
Privacy by Design e Privacy by Default di Manuela Bianchi Tra le novità introdotte da Regolamento n. 679/2016 (c.d. “GDPR”) vi è quella dell’introduzione nell’ordinamento europeo dei concetti di privacy by design e privacy by default, che richiedono al titolare del trattamento dei dati di pensare un sistema di sicurezza dei dati medesimi in un’ottica che ne preveda la protezione fin…
Articolo 612 ter: Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (revenge porn) – Codice Penale Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, dopo averli realizzati o sottratti, invia, consegna, cede, pubblica o diffonde immagini o video di organi sessuali o a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate, è punito con…
Le ipotesi di responsabilità penale dell’amministratore di siti internet a sfondo pornografico di Luigi Dell’Aquila Nel Ventunesimo secolo il web è riuscito a imporsi in modo prorompente nella nostra quotidianità per via delle sue capacità di mettere a disposizione dell’utente numerosi beni e servizi il cui reperimento risultava spesso difficoltoso ed esoso. Il mercato degli hi-tech, così come altri ancora, ha…