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Normativa

Articolo 62 Codice del Consumo – D.lgs n. 206/2005

By January 1, 2018#!30Tue, 18 Sep 2018 22:12:44 +0200+02:004430#30Tue, 18 Sep 2018 22:12:44 +0200+02:00-10Europe/Rome3030Europe/Rome201830 18pm30pm-30Tue, 18 Sep 2018 22:12:44 +0200+02:0010Europe/Rome3030Europe/Rome2018302018Tue, 18 Sep 2018 22:12:44 +02001210129pmTuesday=2107#!30Tue, 18 Sep 2018 22:12:44 +0200+02:00Europe/Rome9#September 18th, 2018#!30Tue, 18 Sep 2018 22:12:44 +0200+02:004430#/30Tue, 18 Sep 2018 22:12:44 +0200+02:00-10Europe/Rome3030Europe/Rome201830#!30Tue, 18 Sep 2018 22:12:44 +0200+02:00Europe/Rome9#No Comments

Articolo 62 Codice del Consumo – D.lgs n. 206/2005

Articolo 62 Codice del Consumo – D.lgs n. 206/2005

Tariffe per l’utilizzo di mezzi di pagamento

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1. Ai sensi dell’ articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 11, i professionisti non possono imporre ai consumatori, in relazione all’uso di determinati strumenti di pagamento, spese per l’uso di detti strumenti, ovvero nei casi espressamente stabiliti, tariffe che superino quelle sostenute dal professionista.

2. L’istituto di emissione della carta di pagamento riaccredita al consumatore i pagamenti in caso di addebitamento eccedente rispetto al prezzo pattuito ovvero in caso di uso fraudolento della propria carta di pagamento da parte del professionista o di un terzo. L’istituto di emissione della carta di pagamento ha diritto di addebitare al professionista le somme riaccreditate al consumatore.


(1) Articolo modificato dall’art. 44, c. 10, del D.L. 30 dicembre 2008, n. 207.

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