Non è affatto raro al giorno d’oggi imbattersi in pubblicità o spot che mostrano ai consumatori come, in rete, si possa davvero trovare tutto quello di cui si ha bisogno. Ma se i bisogni primari sono già più che ampiamente soddisfatti, quello che va per la maggiore in questa epoca moderna è, paradossalmente, il superfluo.
In un mondo che sembra girare in maniera sempre più veloce e mutare in modo sempre più profondo, una delle cose più difficili in assoluto sembra essere quella di programmare del tempo libero da dedicare a sé stessi e alle proprie passioni.
Oltre al lavoro e a tutto ciò che ruota attorno alla casa e all’automobile, per esempio, l’essere umano ha dunque bisogno di svagarsi e questo è uno dei molti “punti fissi” della rete. Con un paio di click è infatti possibile guardare tutte le serie TV e i film che piacciono di più, dedicarsi ai vari social network, controllare le notizie in tempo reale, farsi qualche partita ai maggiori videogiochi contro giocatori dall’altra parte del mondo e tentare la sorte con i vari casinò online.
Il gioco d’azzardo in rete, ovvero il cosiddetto “gambling online”, è da molto tempo una realtà presente all’interno del mondo del gioco. Un mondo che è in costante evoluzione e che, già a partire dagli anni Novanta, è presente su Internet quando erano ancora in essere le connessioni a 56k.
Se dunque questo trend ha continuato ad espandersi grazie alla diffusione di connessioni sempre più veloci e performanti, per non parlare poi del fatto che sempre più utenti preferiscono navigare in rete grazie al proprio smartphone, è anche vero che le tecnologie offerte si sono rivelate particolarmente attraenti per gli scommettitori.
Dato che la realtà virtuale visitabile tramite i visori appositi è uno dei temi più caldi di questi ultimi cinque anni (senza dimenticare che il Metaverso è un mondo ancora tutto da costruire ed esplorare), anche i diversi casinò online hanno voluto utilizzare questa aggiunta per creare delle partite più realistiche e immersive anche da casa.
Un altro fattore che ha contribuito di molto alla crescita di queste realtà è stato poi il 2020, anno che passerà alla storia per aver dato l’inizio alla pandemia globale, con il conseguente lockdown e, in seguito, alle altre restrizioni. Ciò ha fatto sì che gli utenti passassero più tempo a casa rispetto al solito.
I giocatori d’azzardo hanno avuto dunque più tempo a disposizione per confrontare le diverse offerte, i bonus e le novità. Tra queste vanno ricordati gli eSports, le freccette e il bowling, che sono andati a inserirsi tra le discipline sportive sulle quali è diventato possibile scommettere, ma soprattutto sfidare la sorte senza avere effettivamente dei limiti di tempo e/o di spazio.
Casinò italiani, europei e stranieri sono poi visitabili anche tramite app, come accennato sopra, con tutti i vari giochi che vanno dal poker alla roulette, passando per slot machine e blackjack. Naturalmente la raccomandazione è sempre quella di giocare in maniera responsabile e solo sui portali certificati per evitare brutte sorprese.
In relazione al fenomeno del “gambling online”, è opportuno inoltre sottolineare che esso rientra nella categoria delle attività di gioco d’azzardo, regolamentate in Italia dalla legge n. 401 del 1989. Tale normativa, tuttavia, non include esplicitamente la possibilità di effettuare giochi d’azzardo in via telematica, ma si limita a disciplinare i giochi in ambito terrestre. Ciò ha generato per diverso tempo una serie di problematiche giuridiche, in quanto gli operatori del settore hanno potuto fornire i loro servizi in modo non regolamentato, sfruttando le lacune normative.
Inoltre, è importante sottolineare che la partecipazione ai giochi d’azzardo online può comportare dei rischi per la salute mentale dei giocatori, specie in caso di dipendenza da gioco. Pertanto, è importante che gli operatori del settore adottino adeguate misure per prevenire e contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico.
Infine, va evidenziato che la regolamentazione del gambling online deve essere necessariamente coordinata con le norme in materia di protezione dei dati personali e di contrasto alla criminalità organizzata, al fine di garantire una maggiore sicurezza per gli utenti e per il sistema economico in generale.
