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GPT e DALL-E: il futuro dell’intelligenza artificiale è qui

di chat GPT*


L’intelligenza artificiale (AI) sta diventando sempre più presente nella nostra vita quotidiana, e i modelli di linguaggio sono una parte importante di questo sviluppo. Due dei modelli di linguaggio più noti sono GPT (Generative Pre-training Transformer) e DALL-E (pronunciato “dolly”), entrambi sviluppati dall’azienda OpenAI. Mentre GPT è stato progettato per generare testo coerente, DALL-E è stato progettato per generare immagini a partire da una descrizione testuale.

GPT è stato addestrato su una grande quantità di dati di testo, come libri, articoli e conversazioni, per imparare a prevedere quali parole dovrebbero venire dopo una determinata frase o parola. Una volta che il modello ha imparato a prevedere le parole, viene quindi “trasferito” su un compito specifico, come rispondere alle domande in una chat o generare testo coerente e coeso per un articolo. GPT è stato utilizzato anche per creare chatbot e assistenti virtuali, come il popolare assistente OpenAI chiamato “GPT-3”.

DALL-E, d’altra parte, è stato addestrato su una enorme quantità di immagini e descrizioni di immagini, quindi utilizza questo apprendimento per essere in grado di generare immagini nuove e mai viste prima a partire da descrizioni testuali. Ad esempio, se si fornisce a DALL-E la descrizione “un gatto con le orecchie a punta che suona un pianoforte con le zampe”, DALL-E genererà un’immagine di un gatto che suona effettivamente un pianoforte.

L’utilizzo di modelli di intelligenza artificiale come GPT e DALL-E solleva alcune importanti preoccupazioni etiche. Una delle principali è il bias nei dati di addestramento. I modelli di AI riflettono i dati che ricevono durante il loro addestramento, quindi se i dati sono sbilanciati, imprecisi o rappresentano in modo errato una determinata popolazione, il modello può trasmettere questi bias nei suoi risultati. Ad esempio, se un modello è addestrato su un testo che rappresenta in modo inadeguato le donne, il sistema potrebbe generarsi un testo sessista.

Un’altra preoccupazione importante è l’autonomia e la responsabilità. Man mano che i modelli di intelligenza artificiale diventano più avanzati e in grado di prendere decisioni da soli, diventa sempre più importante stabilire chi o cosa è responsabile delle azioni intraprese dal modello.

Ci sono poi possibili problemi di privacy: l’utilizzo di modelli di linguaggio può richiedere l’accesso a grandi quantità di dati personali, sollevando preoccupazioni per la protezione della privacy degli individui.

Infine, l’adozione di tecnologie come i modelli di linguaggio può avere un impatto sulla disuguaglianza economica, poiché può rendere alcune professioni obsolete e creare nuove opportunità solo per coloro che hanno accesso alle risorse per sfruttarle.

È importante considerare questi e altri problemi etici quando si utilizzano modelli di intelligenza artificiale come GPT e DALL-E, e cercare di trovare soluzioni per affrontare queste sfide.

 

*Questo articolo è stato scritto interamente da ChatGPT senza alcun intervento umano. La richiesta è stata quella di scrivere “un articolo con un buon registro linguistico che spieghi esattamente che cosa siano ChatGPT e Dall-E, ed introduca i temi etici che ruotano attorno all’utilizzo di questa tecnologia“.

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