Articolo 67-undecies Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Comunicazione delle condizioni contrattuali e delle informazioni preliminari Torna all’indice 1. Il fornitore comunica al consumatore tutte le condizioni contrattuali, nonche’ le informazioni di cui agli articoli 67-quater, 67-quinquies, 67-sexies, 67-septies, 67-octies, 67-novies e 67-decies, su supporto cartaceo o su un altro supporto durevole, disponibile e accessibile per il consumatore in…
Articolo 40 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Credito al consumo Torna all’indice [1. Il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (CICR) provvede ad adeguare la normativa nazionale alla direttiva 98/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 1998, che modifica la direttiva 87/102/CEE, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati…
Articolo 39 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Regole nelle attività commerciali Torna all’indice 1. Le attività commerciali sono improntate al rispetto dei principi di buona fede, di correttezza e di lealtà, valutati anche alla stregua delle esigenze di protezione delle categorie di consumatori. Torna all’indice
Articolo 21 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Azioni ingannevoli Torna all’indice 1. E’ considerata ingannevole una pratica commerciale che contiene informazioni non rispondenti al vero o, seppure di fatto corretta, in qualsiasi modo, anche nella sua presentazione complessiva, induce o e’ idonea ad indurre in errore il consumatore medio riguardo ad uno o piu’ dei seguenti elementi e,…
Articolo 38 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Rinvio Torna all’indice 1. Per quanto non previsto dal presente codice, ai contratti conclusi tra il consumatore ed il professionista si applicano le disposizioni del codice civile. (1) Questo comma è stato modificato dall’art. 6 del D.Lgs. 23 ottobre 2007 n. 221. Torna all’indice
Articolo 37 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Azione inibitoria Torna all’indice 1. Le associazioni rappresentative dei consumatori, di cui all’articolo 137, le associazioni rappresentative dei professionisti [e le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura], possono convenire in giudizio il professionista o l’associazione di professionisti che utilizzano, o che raccomandano l’utilizzo di condizioni generali di contratto e richiedere…
Articolo 36 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Nullità di protezione Torna all’indice 1. Le clausole considerate vessatorie ai sensi degli articoli 33 e 34 sono nulle mentre il contratto rimane valido per il resto. 2. Sono nulle le clausole che, quantunque oggetto di trattativa, abbiano per oggetto o per effetto di: a) escludere o limitare la responsabilità del…
Articolo 35 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Forma e interpretazione Torna all’indice 1. Nel caso di contratti di cui tutte le clausole o talune clausole siano proposte al consumatore per iscritto, tali clausole devono sempre essere redatte in modo chiaro e comprensibile. 2. In caso di dubbio sul senso di una clausola, prevale l’interpretazione più favorevole al consumatore….
Articolo 34 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Accertamento della vessatorietà delle clausole Torna all’indice 1. La vessatorietà di una clausola è valutata tenendo conto della natura del bene o del servizio oggetto del contratto e facendo riferimento alle circostanze esistenti al momento della sua conclusione ed alle altre clausole del contratto medesimo o di un altro collegato o…
Articolo 33 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Clausole vessatorie nel contratto tra professionista e consumatore Torna all’indice 1. Nel contratto concluso tra il consumatore ed il professionista si considerano vessatorie le clausole che, malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto. 2. Si presumono vessatorie fino…
Articolo 32 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Sanzioni Torna all’indice 1. Salvo che il fatto costituisca reato, e fatte salve le disposizioni ed il regime sanzionatorio stabiliti per i contratti a distanza, così come disciplinati alla parte III, titolo III, capo I, sezione II , dall’articolo 50 all’articolo 61, del codice, nonché le ulteriori disposizioni stabilite in materia di…
Articolo 31 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Tutela dei minori Torna all’indice 1. La televendita non deve esortare i minorenni a stipulare contratti di compravendita o di locazione di prodotti e di servizi. La televendita non deve arrecare pregiudizio morale o fisico ai minorenni e deve rispettare i seguenti criteri a loro tutela: a) non esortare i minorenni…
Articolo 30 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Divieti Torna all’indice 1. È vietata la televendita che offenda la dignità umana, comporti discriminazioni di razza, sesso o nazionalità, offenda convinzioni religiose e politiche, induca a comportamenti pregiudizievoli per la salute o la sicurezza o la protezione dell’ambiente. È vietata la televendita di sigarette o di altri prodotti a base…
Articolo 29 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Prescrizioni Torna all’indice 1. Le televendite devono evitare ogni forma di sfruttamento della superstizione, della credulità o della paura, non devono contenere scene di violenza fisica o morale o tali da offendere il gusto e la sensibilità dei consumatori per indecenza, volgarità o ripugnanza. Torna all’indice
Articolo 28 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Ambito di applicazione Torna all’indice 1. Le disposizioni del presente capo si applicano alle televendite, come definite nel regolamento in materia di pubblicità radiotelevisiva e televendite, adottato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con delibera n. 538/01/CSP del 26 luglio 2001, comprese quelle di astrologia, di cartomanzia ed assimilabili e di…
Articolo 27 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Tutela amministrativa e giurisdizionale Torna all’indice 1. L’Autorita’ garante della concorrenza e del mercato, di seguito denominata “Autorità”, esercita le attribuzioni disciplinate dal presente articolo anche quale autorita’ competente per l’applicazione del regolamento 2006/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 ottobre 2004, sulla cooperazione tra le autorita’ nazionali responsabili…
Articolo 26 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Pratiche commerciali considerate in ogni caso aggressive (1) Torna all’indice 1. Sono considerate in ogni caso aggressive le seguenti pratiche commerciali: a) creare l’impressione che il consumatore non possa lasciare i locali commerciali fino alla conclusione del contratto; b) effettuare visite presso l’abitazione del consumatore, ignorando gli inviti del consumatore a…
Articolo 25 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Ricorso a molestie coercizione o indebito condizionamento Torna all’indice 1. Nel determinare se una pratica commerciale comporta, ai fini del presente capo, molestie, coercizione, compreso il ricorso alla forza fisica, o indebito condizionamento, sono presi in considerazione i seguenti elementi: a) i tempi, il luogo, la natura o la persistenza; b)…
Articolo 24 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Pratiche commerciali aggressive Torna all’indice 1. E’ considerata aggressiva una pratica commerciale che, nella fattispecie concreta, tenuto conto di tutte le caratteristiche e circostanze del caso, mediante molestie, coercizione, compreso il ricorso alla forza fisica o indebito condizionamento, limita o e’ idonea a limitare considerevolmente la liberta’ di scelta o di…
Articolo 23 Codice del Consumo – D.lgs. n. 206/2005 Pratiche commerciali considerate in ogni caso ingannevoli Torna all’indice 1. Sono considerate in ogni caso ingannevoli le seguenti pratiche commerciali: a) affermazione non rispondente al vero, da parte di un professionista, di essere firmatario di un codice di condotta; b) esibire un marchio di fiducia, un marchio di qualita’ o un marchio…